Ancora un pezzo da 90, proveniente dall’area professionistica della Serie A, per la LND eCup 2k22 al via il prossimo 9 febbraio. Parliamo degli azzurri dell’Empoli eSport, team esperto, pronto a misurarsi anche in questa seconda edizione della competizione Pro Club 11 contro 11 su Playstation (FIFA 22), con le declinazioni eSport di 33 Società di Serie D, (considerando le iscrizioni ufficiali fin ad oggi pervenute) ed altre 13 (sempre ad oggi), espressione di Club professionistici di Serie A, B e C.
Una realtà collaudata che torna a far parte di questo torneo, portando il nome di una squadra storica come l’Empoli sia nel rettangolo di gioco reale che in quello virtuale. Bentornati come Empoli e benvenuti come team, rinnovato rispetto alla prima edizione: “Felici di esserci e orgogliosi di rappresentare una realtà di Serie A come l'Empoli, in una competizione così prestigiosa come la LND eCup”. Afferma il capitano Roberto D’Angelo (in foto). “Siamo una squadra che ha fatto tanta gavetta e tanti sacrifici costruendosi dal nulla e migliorando mese dopo mese. Essere dove siamo, in poco meno di 2 anni, è un qualcosa di straordinario. Ringraziamo i responsabili dell'Empoli eSports per questa opportunità. Ovviamente ci faremo trovare pronti e proveremo a portare in alto il nome di questa importante Società”. C’è una grande piazza da accontentare e avrete fissato un obbiettivo minimo anche in questa competizione. Cosa possiamo o dobbiamo aspettarci? “Siamo abituati a lavorare partita dopo partita per poi tirare le somme alla fine del torneo. Una cosa che sicuramente mi farebbe piacere – dichiara D’Angelo - è coinvolgere ed appassionare i tifosi dell'Empoli a questa modalità 11vs11, sperando di ricevere il loro affetto e sostegno. Da parte nostra vi potete sicuramente aspettare massimo impegno ed una identità di gioco ben precisa. A prescindere dall'avversario – precisa - si giocherà molto palla a terra, provando ad uscire dal basso in tutte le situazioni. Alla fine, è un’identità che ha lo stesso Empoli Calcio di mister Andreazzoli e anche per questo, ci sentiamo di rappresentare a pieno questa piazza”.
Perché per voi, come lo è per la LND, la modalità Pro Club è un riferimento? “Perché è quella che più rispecchia una simulazione di una partita di calcio. Chi ama questo sport – ci tiene a sottolineare il Capitano - per forza di cose, non può che amare anche il Pro Club. Si gioca 11 vs 11 con molti concetti che si ritrovano in un campo di calcio come le marcature, le scalate, il pressing, gli schemi. Ovviamente poi essendo un videogioco ci saranno anche giocate circoscritte al game, ma vi assicuro che è una modalità molto divertente sia da giocare che da guardare. Immaginate una Serie A eSports giocata 11 vs 11, ogni domenica oltre a guardare la partita di calcio della vostra squadra del cuore potreste avere la possibilità di guardarla anche in campo virtuale. Immedesimarvi in quelli che sono gli obbiettivi della squadra, l'identità di gioco, la possibilità di affezionarvi ad un bomber, ad un grande portiere, un centrocampista di qualità che rappresenti la vostra squadra. Gioire per vittorie ed arrabbiarvi per sconfitte, lottare per lo scudetto giornata dopo giornata o per una salvezza. Insomma, un calcio in miniatura, ma molto fedele a quello reale e spero che quante più persone possibili si possano innamorare del Pro Club”.
Come detto più e più volte, la FIGC – Lega Nazionale Dilettanti, nel suo progetto dedicato al calcio digitale ha infatti puntato tutto sull’11 contro 11 e sul coinvolgimento delle Società di calcio reale del suo universo di riferimento. Restando nel calcio maschile, la eSerieD è giunta alla sua terza edizione, l’eCup alla seconda. Che ne pensate a questo proposito di quanto portato avanti dalla LND Esport? “Ne abbiamo seguito con molto interesse gli sviluppi perché il progetto proposto dalla LND Esport è molto interessante e ben realizzato. Il nostro team ha provato spesso nel recente passato, ad entrare nel circuito della LND eSport ma senza riuscirvi. Ora abbiamo questa grande opportunità di giocare la LND eCup con la maglia dell'Empoli eSports e sicuramente non la vogliamo sprecare!”. Forse non tutti conoscono le vostre gesta. Qual è il motto e come vi comportate in campo? “Il nostro motto è WeAreFigaro che richiama a quello che è il nostro segreto, ovvero l'unione, il gruppo. Senza un grande gruppo affiatato non avremmo costruito nulla. Io sono il capitano è vero, ma senza gli altri ragazzi che mi danno una mano giorno dopo giorno non sarei riuscito a raggiungere questi obiettivi. Basti pensare che molti membri della squadra sono con me dal giorno 0 ed ormai è nato un vero e proprio rapporto di amicizia. In campo, come detto in precedenza, abbiamo un'identità ben precisa che è quella nel costruire gioco dal basso, palla a terra e – conclude Roberto D’Angelo - avere il più possibile predominio territoriale”.