A Coverciano il ‘Workshop Community Leadership’, l’evento pilota per favorire il coinvolgimento dei tifosi della Lega Nazionale Dilettanti

A Coverciano il ‘Workshop Community Leadership’, l’evento pilota per favorire il coinvolgimento dei tifosi della Lega Nazionale Dilettanti

Il calcio senza senza tifosi perde la sua anima, questo lo slogan che ha accompagnato la giornata appena conclusa nella casa delle Nazionali italiane di Coverciano.

Un evento pilota, sviluppato nell’ambito del progetto europeo ‘Fans Matter!’ e dedicato a un maggiore coinvolgimento dei tifosi nella gestione delle società calcistiche: si è svolto oggi nell’auditorium di Coverciano il ‘Workshop Community Leadership’, il convegno che ha coinvolto i rappresentanti delle società di Lega Pro e della Lega Nazionale Dilettanti, oltre ai rappresentanti delle associazioni di tifosi del network di SinC, con l’obiettivo di creare relazioni sempre migliori tra club e territorio, cercando di favorire il coinvolgimento attivo e costruttivo dei tifosi e dell’intera comunità.

Organizzato dalla FIGC in collaborazione con l’associazione Supporters in Campo (SinC), il workshop ha visto la presenza di Barbara Moschini, EU Projects Senior Expert FIGC; Alessandra Rotunno, coordinatrice SLO della FIGC; il presidente e l’ex presidente di SinC, Stefano Pagnozzi e Diego Riva, e il consigliere di SinC, Fabio Guarini.

Presenti per la Lega Nazionale Dilettanti il presidente del CR Toscana Paolo Mangini, il coordinatore area responsabilità sociale Luca De Simoni insieme al referente della Divisione Calcio a Cinque Davide Bisignano, il coordinatore del Dipartimento Interregionale Luigi Barbiero, assente per altri impegni istituzionali LND, ha fatto giungere il suo messaggio: “Un ringraziamento alla Federazione Italiana Giuoco Calcio per aver coinvolto la Lega Nazionale Dilettanti, in particolare le società sportive della Serie D, in questo progetto di sviluppo e condivisione per la crescita del calcio sul territorio e la responsabilità sociale che ne deriva”.

Diverse le società sportive della Serie D: Ancona, Aquila Montevarchi, Este, Fidelis Andria, Follonica Gavorrano, Forsempronese, Imolese, Livorno, Olbia, Pistoiese, Prato e Siena.

“Lo sport, l’intero movimento calcistico, è chiamato a curare e coltivare con più attenzione la sua vera anima: i propri tifosi che, soprattutto nel mondo dilettantistico, rappresentano appieno l’espressione del calcio popolare più strettamente romantico che richiama al territorio locale ed al suo intrinseco senso di appartenenza - queste le parole del segretario generale della Fidelis Andria, Sandro Corbascio - Ecco perché le idee della SinC, che mirano al coinvolgimento sempre più attivo dei tifosi, aprono le porte all’auspicato senso di comunità”.

Nella foto in alto i dirigenti delle società di Serie D

“Un incontro formativo e positivo, perché aiuta a ritirare fuori il bisogno di comunità, di cui abbiamo bisogno”, ha sottolineato in apertura dei lavori – nelle vesti di ‘padrone di casa’ - il direttore della Scuola Allenatori e presidente dell’AIAC, Renzo Ulivieri.

Tra gli interventi che si sono susseguiti in questa intensa giornata vissuta al Centro Tecnico Federale – in cui gli invitati hanno potuto visitare inoltre il Museo del Calcio di Coverciano – anche quello a cura di Philip Joe Sassoon, calciatore e dirigente del St. Ambroeus FC, ovvero la prima squadra italiana militante in un campionato federale ad accogliere rifugiati e richiedenti asilo, che solo due giorni fa, il 7 dicembre, ha ricevuto l'Ambrogino d'Oro dal Comune di Milano.

Sul tema dell’uguaglianza sociale, Daniele Farsetti - presidente di Orgoglio Amaranto – ha illustrato le iniziative a sostegno della realizzazione del nuovo centro antiviolenza ‘Pronto Donna’ di Arezzo, nonché della raccolta fondi per una borsa di studio finalizzata a sostenere l’attività sportiva di minori non accompagnati.

Per quanto riguarda il ‘Calcio per tutti’, Simone Bernini, portavoce di Millenovecentoquattro (Siena), ha raccontato le iniziative portate avanti dall’associazione a sostegno della Aps Le Bollicine, che si occupa di attività sportiva per persone con disabilità.

Per la ‘Tutela e crescita dei giovani", Umberto Carboni - della Fondazione SEF Torres 1903 - ha spiegato il progetto dal titolo ‘Sport, Educazione e Formazione’, che promuove incontri di educazione al rispetto e ai valori dello sport, Un evento pilota, sviluppato nell’ambito del progetto europeo ‘Fans Matter!’ e dedicato a un maggiore coinvolgimento dei tifosi nella gestione delle società calcistiche: si è svolto oggi nell’auditorium di Coverciano il ‘Workshop Community Leadership’, il convegno che ha coinvolto i rappresentanti delle società di Lega Pro e della Lega Nazionale Dilettanti, oltre ai rappresentanti delle associazioni di tifosi del network di SinC, con l’obiettivo di creare relazioni sempre migliori tra club e territorio, cercando di favorire il coinvolgimento attivo e costruttivo dei tifosi e dell’intera comunità.

La stessa associazione SinC è stata coinvolta come stakholder del progetto - co-finanziato dalla UE e dal Consiglio d’Europa – ‘Combating Hate Speech in Sport’, dedicato appunto al contrasto dei discorsi fomentanti l’odio.

Infine, sono state toccate alcune tematiche riguardanti la Sostenibilità ambientale, discutendo di nuove idee per contrastare lo spreco alimentare in occasione del match-day, prendendo spunto da iniziative analoghe realizzate in Inghilterra; le possibili azioni per trasformare gli impianti di gioco come fulcro di una CER, e le iniziative per ridurre l’impatto ambientale causato dagli spostamenti dei tesserati in occasione delle partite.