Nella foto in alto Ludovica Gastaldin durante la gara Trento-Padova
La tredicesima giornata, che ha chiuso il girone d’andata del gruppo a tredici squadre (girone B), ha portato fortuna alle biancoscudate del Padova, ospiti del Trento. E’ arrivato al 39’ minuto del primo tempo il gol firmato Ludovica Gastaldin facendo avanzare il Padova al terzo posto in classifica. Una vittoria difesa fino all’ultimo minuto contro le temibili avversarie trentine che lottano per raggiungere il primo posto occupato dal Cortefranca. La vittoria in casa del Trento è stato un risultato importante e sicuramente il merito va alla protagonista doc della tredicesima giornata.
Ludovica Gastaldin, nata a Treviso e cintura verde di karate, ha scelto il calcio per passione. Una vera e propria vocazione per il Padova Calcio che considera la sua seconda famiglia. Gioca a calcio sin dall’età di sette anni, tenacia e passione l’hanno portata nella Primavera e da due stagioni gioca nella prima squadra di Serie C. Studentessa universitaria, iscritta al corso di Scienze dell’alimentazione, di giorno lavora e la sera si allena, senza mancare mai alle sfide del campionato. “E’ difficile conciliare il lavoro con lo studio e lo sport ma alla fine i sacrifici ripagano sempre e si è visto domenica in campo. Dovevamo vincere assolutamente, il nostro obiettivo è raggiungere almeno il secondo posto che ci permetterebbe di restare in Serie C. Tutta la squadra ora è determinata a vincere, il primo posto è lontano ma noi siamo un gruppo molto unito, nonostante ci siano molte differenze di età, noi più piccole ci definiamo la "baby-gang" biancoscudata". Il suo sogno nel cassetto? Poter giocare in Serie B, sempre con il Padova nel cuore, e che i suoi figli la vedano giocare a calcio.