Mundialito: Catania in finale. Spartak Mosca piegato ai rigori

Mundialito: Catania in finale. Spartak Mosca piegato ai rigori

Il Catania è nella storia. Il team rossoazzurro accede alla finale del Mundialito de Clubes. Finora nessua squadra italiana ci era riuscita. Gli etnei affronteranno il Braga per provare a scrivere un nuovo epico capitolo. Un rigore, quello di Gentilin, al termine di una lotteria amara, ha spinto il Catania verso l'atto conlusivo della competizione. Comunque vada sarà un successo, non solo per la formazione siciliana, ma per tutto il beach soccer del Bel Paese. Che ha portato un po' di sole nella glaciale Mosca, abituata a trionfi sui quali difficilmene sventola il tricolore. Almeno fino a oggi.

Il Catania si piazza già tra le prime quattro al mondo, battendo lo Spartak Mosca, la squadra di casa e una delle favorite. Orfana del bomber Lucao, messo fuori da due gialli, ha potuto però schierare Sydorenko tra i pali.

La prima risposta arriva proprio dal portiere ucraino strepitoso al minuto tre con due interventi decisivi. Pressione Spartak iniziale, difesa attenta rossazzurra, prima del fallo di Catarino su Bryshtel, ma il bielorusso spreca una ghiotta occasione per gli etnei sparando alle stelle. Gara a scacchi e d'improvviso la carambola perfetta: sul tiro del portiere russo Bokach si inserisce di testa in traettoria disegnando una parabola beffarda per l'1-0 del Catania. A due dalla fine ancora Sydorenko si esalta chiudendo la porta al diagonale di Novikov

Ad inizio ripresa, dal gol sfiorato da Corosiniti alla carambola che favorisce il pareggio di Novikov. Dopo un minuto Bokach perde il tempo e Catarino offre a porta vuota il 2-1 a Ryabko. Domusbet Catania un po' scombussolata, ma sempre attenta, poi d'improvviso Gentilin. Il brasiliano scaglia una saetta  sotto l'incrocio per il 2-2 a cinque dalla fine del secondo parziale.

Terzo e decisivo tempo subito con l'espulsione per doppio giallo di Zemskov, per uno schiaffo su Bryshtel. Spartak che però si chiude bene gestendo l'inferiorità e si rende pericoloso due volte, ma Sydorenko risponde presente. Bryshtel in rovesciata impegna Bazhenov e Catarino a metà terzo tempo sbaglia da ottima posizione, con Sydorenko a ringraziare. A cinque dalla fine pallone a campanile, Zurlo con coraggio lo calcia al volo e l'amica sabbia inganna Bazhenov per il 2-3. I russi attaccano ma senza raziocinio e Gentilin si beve due avversari e consegna a Bryshtel la rete del doppio vantaggio per gli etnei: 2-4. Finita? Nel beach soccer purtroppo no e il pubblico russo alza la voce al MegaSport: Makarov su punizione sigla il 3-4 e trenta secondi dopo Catarino lasciato col piattone pareggia. 4-4: e i secondi scorrono fino alla sirena che porta agli extratime

Tre minuti della verità, dove troneggia Corosiniti, perfetto nelle chiusure e a livello tattico su Makarov. Non succede nulla, si va ai rigori. Il resto è scritto e raccontato nella parata di Sydorenko a lenire l’errore del Coro, nel tiro alle stelle di Catarino nelle reti di Fred, Bryshtel, Zurlo e del bimbo d’oro Gentilin. Non esiste neve a Mosca, nonostante una temperatura glaciale, vince la lava del Catania. In finale contro Braga

 

SPARTAK MOSCA-DOMUSBET CATANIA 7-8 D.C.R.
Spartak Mosca: Parkhomenko, Kotov, Nokiron, Makarov, Pavlenko, Shakarin, Thanger, Ryabko, Catarino. All. Likhachev
Domusbet Catania Bs: Sydorenko, Corosiniti, Zurlo, Fred, Bryshtel, Palmacci, Bokach, Gentilin, Barravecchia.
Marcatori: 0-1: Bokach min. 4 (1); 1-1: Novikov, min. 11 (2); 2-1: Ryabko, min. 8 (2); 2-2: Gentilin, min. 6 (2); 2-3: Zurlo, min. 5 (3); 2-4: Bryshtel, min. 3 (3); 3-4: Makarov, min. 2 (3); 4-4: Catarino, min. 2 (3);
Penalty 1-0: Thanger, scored; 1-0: Corosiniti, saved; 1-0: Ryabko, saved; 1-1: Bryshtel, scored; 2-1: Makarov, scored; 2-2: Zurlo, scored; 3-2: Novikov, scored; 3-3: Fred, scored; 3-3: Catarino, missed; 3-4: Gentilin, scored;